Emicrania: l’intestino potrebbe esserne la causa

Emicrania

Emicrania: l’intestino potrebbe esserne la causa

Il mal di testa ti tormenta? La causa potrebbe risiedere nell’intestino! Recenti studi hanno messo in evidenza come l’insorgenza dell’emicrania sia correlata ad alcune affezioni gastrointestinali come:

  • l’infezione da Helicobacter pylori,
  • la sindrome del colon irritabile,
  • il reflusso gastroesofageo,
  • la stitichezza.

Seppur il meccanismo alla base di questa relazione non sia stato ancora del tutto chiarito, i fattori che la influenzano sono molteplici, come ad esempio il microbiota intestinale: l’insieme dei microrganismi “buoni” che vivono nell’intestino e ne favoriscono il corretto funzionamento.

Un’adeguata composizione del microbiota intestinale influisce positivamente sui livelli di triptofano e serotonina, che tendono a ridursi in caso di emicrania, aumentando la percezione del dolore.

Ecco perché, secondo alcuni studi, il mal di testa può essere alleviato sostenendo correttamente la flora batterica intestinale mediante:

  • un approccio dietetico che comporti un aumento dell’apporto di fibre,
  • il consumo di alimenti a basso indice glicemico,
  • l’integrazione di Vitamina D, Omega-3 e probiotici.

 

Microbiota

Di conseguenza, l’assunzione di integratori a base di fermenti lattici volti a migliorare la composizione del microbiota, può rappresentare una valida forma di prevenzione per chi soffre frequentemente di crisi emicraniche.

In un’ottica del tutto nuova quindi, si fa strada la possibilità di attenuare le cefalee partendo dal benessere del nostro intestino.